Descrizione
L’area Corona-Sant’Andrea è prospiciente l’abitato di Civitella San Paolo e domina la media valle del Tevere. Il toponimo Corona deriva dalle querce secolari presenti nella zona, che per la loro disposizione ricordavano una corona che circondava una parte del centro abitato di Civitella.
Sul finire del 1300 la popolazione del paese fu contagiata dalla peste. L’epidemia coincise con il taglio delle querce; la popolazione ne trasse la convinzione che esse proteggevano il paese dai venti portatori del contagio e che fino ad allora era stata protetta proprio dall’isolamento boschivo. Da quel momento le querce non furono più tagliate.
Descrizione dell’area
L’area Corona-Sant’Andrea si stende per una superficie di circa 149 ettari. il territorio è delimitato a nord dal paese di Civitella San Paolo, ad est e a sud dal territorio del comune di Fiano Romano e ad ovest da proprietà private del comune di Civitella San Paolo.
Il parco si estende sulle colline che emergono dalla pianura circostante della media valle del Tevere. Geologicamente le colline sono conglomerati. di età pre pleistocenica, di unità marmoso arenacea argillosa, che degradano con pendenze più o meno accentuate in tutte le direzioni ma soprattutto verso la valle del Tevere.
Una larga parte del parco è coperta da bosco, formato da macchie foreste. Gli alberi più rappresentati comprendono:
quercus cerris (cerro), quercus pubescens (roverella), carpinus betulus (carpino bianco), ulmus glabra (olmo montano), cercis siliquastrum (albero di Giuda), acer campestre (acero campestre), fraxinus acileatus (frassino), quercus ilex (leccio) e spartium junceum (ginestra). Nel sottobosco sono presenti crataeg us monogyna (biancospino), primus spinosa (prugnolo) ruscus aculeatus (pungitopo) e diverse varietà di funghi (porcino, cardinale, natalino, peperone...).
L’area è capace di ospitare comunità faunistiche diversificate e ben strutturate di tipo migratorio e stanziale. Si elencano alcune specie di particolare interesse naturalistico: sparviero, grillaio, falco, nibbio bruno, allocco, civetta, assiolo, cuculo, succiacapre, gruccione, upupa, picchio verde ed altre specie da passo, come il colombaccio, il tordo,il merlo ed il fringuello.
Per quanto riguarda i mammiferi le specie presenti sono ad ampia valorizzazione ecologica. Tra queste la martora, la faina, la donnola, il tasso, la volpe, l’istrice, il riccio, il cinghiale e la lepre. Da notare la presenza, tra i rettili, della vipera europea. Nel parco si trovano un campo sportivo, un campo da tennis, un’area attrezzata per i pic-nic, giochi per bambini ed un parcheggio. Si può accedere al parco da tre ingressi: dalla strada provinciale Civitellese, dal centro storico di Civitella e dal confine con Fiano Romano.
Durante il periodo estivo il parco ospita manifestazioni e feste organizzate dalle varie associazioni del paese.